Luce Pulsata

17.10.2013 21:37

La luce pulsata ad alta intensità (dall'inglese Intense Pulsed Light - IPL) è un'apparecchiatura elettronica comunemente utilizzata per praticare trattamenti di fotodepilazione e fotoringiovanimento. Questo tipo di tecnologia ha iniziato il suo sviluppo dalla fine degli anni '90 ed è l'evoluzione del laser, da tempo impiegato a tale scopo.

Il vantaggio di questo tipo di tecnologia rispetto al laser sta nel fatto che essa consente di trattare aree più ampie, con maggiore sicurezza, versatilità e velocità di esecuzione. Le caratteristiche tecniche specifiche cambiano in base al modello e al produttore ma, sostanzialmente, la luce pulsata è costituita da un accumulatore energetico e una speciale lampada allo xeno, e di un'apposita ottica, in grado di generare un fascio di luce molto intenso che illumina la zona da trattare. L'erogazione della luce non è continua ma avviene attraverso brevissimi impulsi. Uno specifico filtro ottico, eventualmente intercambiabile, previene ogni possibile danneggiamento della pelle da parte di raggi UV.

La luce pulsata è un sistema utilizzato particolarmente in dermatologia e medicina estetica, che permette di trattare in modo efficace e poco invasivo una vasta gamma di problematiche:


Nell'utilizzo per fotoepilazione, i fotoni di luce della luce pulsata, raggiungendo gli strati più profondi del follicolo pilifero, sono assorbiti in maniera selettiva dalla melanina. Attraverso il processo di fototermolisi selettiva (assorbimento da parte della melanina del pelo) si determina la distruzione termica del follicolo, senza danno ai tessuti circostanti.
La più moderna tecnologia utilizza tale metodica anche nella terapia dell'acne, bloccando con grande efficacia il processo di alterata cheratinizzazione a carico della ghiandola sebacea responsabile di questa patologia.

Nell'utilizzo per
fotoringiovanimento, i pacchetti di luce della luce pulsata che incontrano la cute sono in grado di stimolare in maniera non invasiva i fibroblasti, inducendo la produzione di nuove fibre collagene, che vanno a migliorare il tono delle pareti vasali, determinando inoltre il riempimento delle rughe.

Nel trattamento dei
problemi di pigmentazione, il diffuso stimolo termico della luce pulsata determina la distruzione della melanina degli strati profondi dell'epidermide, favorendo un'attenuazione delle ipercromie.

Il vantaggio della tecnica luce pulsata, oltre che alla vastità dei campi di applicazione, è senz'altro legato all'esiguità degli effetti collaterali, che quasi sempre si riducono ad un arrossamento tendente a scomparire nell'arco di poche ore.
A fronte di una sempre maggiore richiesta di trattamenti medico-estetici volti ad ottenere la risoluzione di molteplici inestetismi cutanei con la minore compromissione della vita sociale, la luce pulsata, per la sua estrema maneggevolezza e rapidità di esecuzione, trova grandi possibilità di utilizzo e versatilità, permettendo di eseguire trattamenti mirati ed efficaci, in piena sicurezza, proponendosi come una valida procedura sia isolata sia associata ad altre metodiche.

Durante la seduta di luce pulsata il paziente non avverte particolari stimoli dolorosi. L'intervallo tra le sedute ed il numero di applicazioni varia in base ai singoli casi e al tipo di problematica.
La durata del trattamento dipende dall'estensione dell'area interessata e dal tipo di intervento, ma in generale si può dire che la singola seduta dura intorno ai 30-60 minuti. Nelle settimane precedenti al trattamento si deve evitare l'esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA e non assumere farmaci che aumentino la sensibilità della pelle alla luce. I filtri solari sono indispensabili prima di esporre la zona trattata ai raggi solari per evitare iperpigmentazioni.

Questa tecnica è senza dubbio molto efficace nel risolvere varie problematiche e non è pericolosa, ma, data la complessità delle apparecchiature IPL, è indispensabile affidarsi a operatori competenti.

Domande frequenti

Quante sedute sono necessarie?

L’ideale per raggiungere degli ottimi risultati  è eseguire da dei a otto sedute.

 

Quanto tempo devo aspettare tra le sedute?

Generalmente da 30 a 40 giorni e dipende dalle caratteristiche del soggetto e della zona da trattare.

 

Perché sono necessarie più sedute?

La luce pulsata ad alta intensità agisce unicamente sui bulbi piliferi attivi, cioè nella fase di crescita (Anagen). È per questo che non è possibile ottenere un’epilazione completa in un'unica seduta in quanto occorre adattarsi al ciclo di vita del pelo, e solo una parte dei peli, variabile da zona a zona, si trova in fase Anagen.

 

Quali sono gli effetti collaterali della luce pulsata?

Alcune persone dopo la seduta possono avere qualche prurito temporaneo, la pelle può mostrare arrossamento o qualche piccola eruzione cutanea che scompare spontaneamente. È importante seguire le istruzioni del medico.

 

La luce pulsata ha dei rischi?

Nessuno, se svolto da personale. La FDA ha approvato l’utilizzo della luce pulsata ad alta intensità come una procedura sicura ed efficace.

 

Chi esegue i trattamenti?

Solo personale medico qualificato.

 

Viene effettuato un chek up preliminare?

Sempre. Nella prima visita viene effettuato dal medico un completo chek up sul fototipo, il colore e lo spessore del pelo e lo stato della pelle nella zona che si vorrà trattare.

 

Quali precauzioni sono necessarie prima del trattamento?

Nessuna esposizione al sole o lampade a UV da almeno tre settimane prima di iniziare il trattamento. La pelle non deve essere abbronzata. In questo lasso di tempo non si può fare la ceretta, usare pinzette o altri trattamenti di rimozione dei peli ad eccezione del rasoio.

 

In quali casi non si può effettuare la luce piulsata?

In caso di gravidanza, allattamento, uso di farmaci foto sensibilizzanti ed età inferiore ai 18 anni.

 

Che differenza c’è tra laser e luce pulsata?

Entrambe sono efficaci per la depilazione permanente, ma la luce pulsata è adatta per fototipi di pelli scure e peli biondi, oltre alla possibilità di trattare zone più ampie.

 

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